Vini Saint-Aubin Dominique Derain - En Remilly - 2023

Recensioni Viniou

La Cuvée En Remilly 2023 di Dominique Derain è un eccellente esempio di Saint-Aubin Premier Cru in versione bianca, proveniente da uno dei terroir più rinomati della Côte de Beaune. Prodotto secondo metodi biodinamici, questo vino è ottenuto esclusivamente da uve Chardonnay, coltivate su terreni anchilosanti e calcarei particolarmente favorevoli all’espressione del vitigno. Il millesimo 2023 si annuncia fresco, equilibrato ed elegante, con un affinamento che punta a valorizzare sia la purezza del frutto sia una sottile mineralità. La vinificazione, attenta e poco interventista, segue i principi della biodinamica, lavorando sulla vitalità del suolo e il rispetto della vite, privilegiando fermentazioni spontanee e limitando al minimo gli interventi in cantina per esaltare il carattere autentico del terroir di En Remilly.

La Côte de Beaune, nel cuore della Borgogna, è celebre per i suoi grandi bianchi e per una tradizione vitivinicola secolare. Il clima, di tipo continentale, è scandito da inverni freddi e estati temperate che permettono una maturazione lenta e regolare delle uve, garantendo un perfetto equilibrio tra acidità e ricchezza aromatica. I suoli calcarei e argillosi conferiscono struttura, freschezza e una particolare mineralità ai vini, e Saint-Aubin, nonostante sia più discreta rispetto ai blasonati Chassagne e Puligny, sa essere sorprendente per finezza e complessità. La storia viticola della regione affonda le radici nel Medioevo, con monaci e nobili che hanno plasmato il paesaggio e maturato un savoir-faire oggi invidiato in tutto il mondo.

Il Saint-Aubin Premier Cru En Remilly si presta magnificamente a essere abbinato a piatti raffinati e delicati. Con la sua freschezza e le sue note di agrumi e fiori bianchi, accompagna perfettamente piatti di pesce, crostacei, carpacci di branzino o salmone, ma anche frutti di mare gratinati. Perfetto con piatti della tradizione borgognona come le escargots al burro o una quenelle di luccio alla manera locale. Molto riuscito anche su formaggi freschi o a pasta molle, come il Chaource o il Brie.

In degustazione, si consiglia di servirlo a una temperatura compresa tra i 10 e i 12°C per esaltare la sua vitalità aromatica e la freschezza minerale. Questo vino può essere gustato giovane, ma rivelerà una complessità crescente se atteso qualche anno in cantina.