Recensioni Viniou
Il Crémant de Bourgogne di Bailly Lapierre, in questa versione non millesimata e a base di Pinot Noir, rappresenta una delle espressioni più intriganti degli spumanti francesi prodotti al di fuori della Champagne. La cuvée, elaborata seguendo il metodo classico con una seconda fermentazione in bottiglia, regala al vino una spuma fine e persistente. Il Pinot Noir conferisce struttura, eleganza e un profilo aromatico ricco, con note di frutta a polpa bianca, agrumi, fiori bianchi e una sottile sfumatura di crosta di pane. La freschezza e la mineralità si uniscono a una buona cremosità, rendendo la beva agile e piacevole.
La Bourgogne è una regione dal clima continentale, con inverni freddi, estati calde e una significativa escursione termica che favorisce lo sviluppo aromatico delle uve. I terreni sono variegati, ma la zona di Bailly, nel cuore dell’Yonne, si distingue per la presenza di suoli calcarei che contribuiscono alla finezza dei vini spumanti. La produzione di Crémant de Bourgogne ha una lunga storia: già dal XIX secolo in questa zona si iniziò a sperimentare il metodo tradizionale, portando oggi la denominazione a essere fra le più apprezzate alternative agli Champagne, pur mantenendo una forte identità territoriale.
A tavola, questo Crémant è estremamente versatile. È perfetto come aperitivo, in abbinamento a gougères bourguignonnes, ostriche, carpacci di pesce o stuzzichini a base di formaggi freschi. Grazie alla sua spalla acida e alla bollicina viva, accompagna bene anche piatti più ricchi come il jambon persillé o il pollo alla borgognona, così come una tartare di salmone. Per gli abbinamenti italiani, suggerisco anche piatti di fritto misto di pesce o risotti delicati ai frutti di mare.
Per apprezzare al meglio la freschezza e il profilo aromatico di questo Crémant, consiglio una temperatura di servizio tra i 6 e gli 8°C. Utilizzate flute o, per una maggiore espressione aromatica, calici leggermente panciuti.
