Il Frecsa, noto anche come Bonarda piemontese, è un vitigno autoctono del Piemonte, oggi raro ma di grande interesse enologico per la sua personalità unica. Il suo profilo aromatico si distingue per sentori intensi di frutti rossi maturi, come ciliegia e lampone, accompagnati da note floreali di violetta e talvolta da sfumature speziate leggere. Al palato offre vini di medio corpo, freschi e vivaci, caratterizzati da una piacevole acidità, tannini setosi e un finale armonico che richiama la frutta a bacca rossa.
Le principali zone di coltivazione sono le province di Asti, Alessandria e Cuneo, con una presenza significativa nelle Langhe e nel Monferrato. Il Frecsa viene vinificato prevalentemente in versione giovane e fruttata, ma si presta anche a brevi affinamenti che ne arricchiscono la complessità senza appesantirne la beva.
Tra gli abbinamenti gastronomici ideali si segnalano i primi piatti della tradizione piemontese, come agnolotti al sugo d’arrosto, carni bianche arrosto o in umido, salumi delicati e formaggi freschi o di media stagionatura. L’equilibrio tra freschezza e struttura rende questi vini estremamente versatili a tavola.