Vini Meursault Pierre Girardin - Les Chevalières - 2021

Recensioni Viniou

Il Meursault Les Chevalières 2021 di Pierre Girardin è un vino bianco secco d’eccezione, interamente composto da Chardonnay, vitigno principe della Borgogna e in particolare della Côte de Beaune. Da uno dei climats più emblematici della denominazione Meursault, Les Chevalières, questa cuvée esprime pienamente l’eleganza e la ricchezza del terroir: suoli argilloso-calcarei ricchi di minerali, affinamento attento in legno che esalta la complessità senza sovrastare la freschezza naturale del vino. Il millesimo 2021 si distingue per la vibrante acidità e una resa aromatica di grande raffinatezza dopo un’annata fredda e dall’andamento irregolare, che ha dato vini concentrati e puri.

La Côte de Beaune, situata nel cuore della Borgogna, è celebre per la produzione di alcuni dei migliori Chardonnay al mondo. Questa regione beneficia di un clima semi-continentale, con estati calde e inverni rigidi che favoriscono una maturazione lenta e completa delle uve. Il terreno, costituito principalmente da marne e calcari, conferisce ai vini un’impronta minerale, profondità gustativa e longevità. La storia di Meursault come territorio viticolo d’eccellenza affonda le radici nel Medioevo e oggi le sue parcelle sono custodi di uno stile inconfondibile: generosità al naso, ampiezza in bocca, finale lungo e salino.

Per accompagnare questo Meursault Les Chevalières, si consiglia di optare per piatti dai sapori raffinati ma decisi: una tartare di capesante, uno sformatino di granchio, oppure piatti della tradizione borgognona come una volaille à la crème (pollo alla panna), risotto agli asparagi bianchi o formaggi a crosta fiorita come il Brie di Meaux. Il vino si abbina perfettamente anche a portate di pesce saporito, come il turbante di sogliola o il branzino in crosta di sale.

In degustazione, per apprezzarne appieno la complessità aromatica e la freschezza, ti suggerisco di servirlo tra i 10 e i 12°C. In questo intervallo, il Meursault saprà rivelare il meglio del suo bouquet minerale, le note di frutta a polpa bianca e i raffinati sentori burrosi e tostati propri delle vinificazioni più riuscite della Côte de Beaune.